Molte persone pensano che trovando nei supermercati l’Olio Extravergine ad un prezzo che va dai 2-3€ al litro, è molto probabile che chi lo sta vendendo a prezzi più alti, stia lucrando su un prodotto uguale a quello che si trova nelle mensole dei negozi. Ma non è così!
Di seguito mostreremo i prezzi derivanti dal listino dell’Olio Evo all mese di luglio 2018.
- Extra Vergine con acidità max 0,4%: 4,75€ / 4,85€
- Extra Vergine con acidità max 0,8%: 4,65€ / 4,75€
- Extra Vergine Biologico: 5,25€ / 5,45€
- Extra Vergine Dop Terra di Bari: 4,75€ / 4,90€
I fattori che influenzano il prezzo del nuovo Olio Extravergine di Oliva buona qualità sono:
- Costi di coltivazione dell’oliveto: aratura, potatura, raccolta
- Costi di molitura dell’Olio Evo
- Resa di olio nelle olive che dipende dall’annata e dalla varietà
- Abbondanza o scarsità della produzione delle olive
- Volume di produzione e prezzo all’ingrosso nei paesi europei produttori: Spagna, Grecia, Portogallo
È possibile così calcolare il costo di un singolo litro di Olio Evo che, in base alla sua tipologia e al tipo di lavorazione, è stimato: 4,60€ – 8,20€. A questo è importante aggiungere il costo del confezionamento dell’Olio, infatti chi commercializza Olio Evo deve mettere in conto i costi relativi a:
– stampa delle etichette;
-acquisto dei contenitori per il trasporto;
– imballi.
In linea di massima possiamo dire che il costo di un’etichetta fronte-retro può variare dai 20 centesimi ai 50, il prezzo di un imballo dai 30 centesimi ai 40 e infine il costo di una lattina da 1 euro e 20 centesimi a 1 euro e 50. Il costo dell’Olio Evo non potrà mai essere basso perché il produttore rischierebbe il fallimento o cosa ancora più grave, rifornirsi di tipologie di olio non certificato.
Infine un altro fattore che incide notevolmente sul prezzo dell’Olio extravergine è la quantità di materia prima prodotta durante la campagna olearia. Se l’annata è caratterizzata da una particolare scarsità di materia prima, il prezzo può inesorabilmente salire. Il 2016, ad esempio, è stata un’annata un po’ particolare che ha determinato una scarsità della materia prima causata dal clima e dall’infestazione da mosca olearia. Quest’ultima ha distrutto parecchi raccolti inficiando anche sulla qualità dell’olio prodotto con le olive degli oliveti sopravvissuti. Nel 2016 a livello nazionale si è registrato un calo di produzione del 48%. Questo ha determinato inevitabilmente un aumento dei prezzi delle olive e di conseguenza del prodotto finale,cioè l’olio.